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Quale vaccino scegliere per la mia salute e la mia tranquillità? Ci siamo fatti questa domanda e ce la facciamo continuamente.
Una breve descrizione per ogni nuovo vaccino COVID-19 prodotto (sino ad oggi) ci può chiarire le idee.

Oltre alle tipologie di vaccini, daremo informazioni sulla vaccinazione in Italia e sulla somministrazione per soggetti specifici.

Tipologie di vaccini COVID-19

Vaccino Pfizer / Biontech

Vaccino della Pfizer/BioNTech il primo vaccino mRNA detto anche BNT162b2 (Comirnaty) basato su tecnologia ad RNA messaggero. Questo vaccino è stato approvato in Europa e in Italia con una efficacia del 95 % dopo la seconda dose a distanza di 21 giorni.
Si effettua quindi una iniezione intramuscolo con la prima dose e dopo 21 giorni il richiamo per potenziare l’effetto di stimolazione del nostro sistema immunitario.

Gli effetti indesiderati vanno dal dolore al sito di iniezione, arrossamento o gonfiore dopo 1 giorno dalla somministrazione, stanchezza e mal di testa, febbre alta e in pochissimi casi linfoadenopatia.

Vaccino Moderna

Il vaccino Moderna, anch’esso a tecnologia RNA messaggero, chiamato anche RNA-1273, si effettua in due somministrazioni intramuscolo a distanza di 28 giorni l’una dall’altra. Ha una efficacia dichiarata del 94,1% nel prevenire l’infezione sintomatica da SARS-COV-2 rispetto al placebo.

Il dolore al sito di iniezione, l’affaticamento, il mal di testa, mialgia o artralgia, nausea e vomito, ingrossamento dei linfonodi ascellari, febbre, possono essere gli effetti indesiderati di questo vaccino.

Vaccino AstraZeneca

AstraZeneca è tra i vaccini anti Covi19 in fase più avanzata di sviluppo, denominato scientificamente ChAdOX1nCoV-19 o AZD1222.
Questo vaccino induce la risposta immunitaria dell’organismo verso la proteina spike attraverso un vettore virale che utilizza una versione modificata dell’Adenovirus dello scimpanzé. Il vettore stimola una risposta specifica immunitaria anticorpale o cellulare simile al vaccino per EBOLA. L’efficacia dopo due dosi è però del 70,4%.

Vaccino Reithera (o GrAd-CoV-2)

Reithera o GrAd-CoV-2 è il vaccino Covid-19 made in Italy. Questo vaccino è basato su Adenovirus del Gorilla che stimola il nostro sistema immunitario a sviluppare anticorpi. Può essere somministrato in una sola dose con una efficacia riscontrata del 92,5%.

Ha 0 effetti collaterali gravi, solo riscontrato mal di testa e qualche linea di febbre.

Vaccino Sputnik-V

Sputnik-V il vaccino Russo è stato approvato in Ungheria e negli Emirati Arabi Uniti. Non appena l’agenzia europea lo approverà si potrà avere anche in Italia. Questo vaccino ha un’efficacia del 91,4%, somministrato in 2 dosi liofilizzate da diluire, si basa su vettori adenovirali umani che stimolano il sistema immunitario.

Mal di testa e febbre le principali reazioni, non sono segnalati effetti collaterali gravi. Nulla si sa sugli effetti a lungo termine, ma questo si potrebbe dire di ogni vaccino messo in circolazione.

Vaccino Johnson & Johnson

Johnson & Johnson ovvero JNJ-78436735 il vaccino Americano prodotto in Belgio dalla ditta Janssen con una efficacia del 90% in una’unica dose.
Approvato dalla FDA (Food and Drug Amministration) statunitense, questo vaccino si basa sulle istruzioni genetiche del virus per la costruzione della proteina spike ma a differenza dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna che memorizzano le istruzioni in RNA a filamento singolo, questo utilizza DNA a doppio filamento aggiungendo un altro virus per trasportarlo, l’adenovirus26, il responsabile dei raffreddori.

Questo adenovirus modificato può entrare nelle cellule ma non può replicarsi al loro interno o causare malattie. I vaccini a base di adenovirus sono più robusti dei vaccini mRNA in quanto il DNA è meno fragile e si può conservare anche per 3 mesi ad una temperatura tra 2 e -8°C.

Gli eventi avversi che si sono verificati sono tutti di lieve entità: affaticamento e mal di testa, mialgia e dolore al sito di iniezione.

Vaccino Covaxin

Il Covaxin è uno dei tre vaccini classici che è stato utilizzato in grandissima scala in ASIA. In Cina e India, sviluppato dall’Indian council of medical research e da Bharat biotech, utilizzano un vaccino creato dal virus attenuato.
I ricercatori Indiani ipotizzano che questo tipo di vaccini possano funzionare meglio contro le nuove varianti del virus rispetto ai vaccini che si basano sulle proteine spike come quelli menzionati nei precedenti paragrafi.

Organizzazione mondiale della sanità

In questo articolo pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità sono presenti ulteriori approfondimenti.
Alla fine del loro articolo è inoltre possibile consultare la documentazione con l’avanzamento di ogni vaccino COVID-19.

Distribuzione in Italia e somministrazione del vaccino COVID

I vaccini approvati in Italia e quante sono le dosi previste

Tra i vaccini approvati in italia Pfiser / Biontech con due dosi a distanza di 21 giorni; Moderna con due dosi a distanza di 28 giorni; Astrazeneca con due dosi a distanza di 2 mesi.

Infettivologo: Dr Andrea Rossanese

Come si somministra il vaccino COVID

Il vaccino COVID-19 viene somministrato tramite una iniezione intramuscolare sul braccio, nel muscolo deltoide nei soggetti di peso maggiore di 60 kg.
La lunghezza dell’ago può variare se la persona è in sovrappeso, infatti occorre penetrare maggiormente la cute per 2-2,5 cm.

Come richiedere il vaccino COVID

Il vaccino per il Covid viene somministrato dal Governo Italiano attraverso i punti ATS e gli Ospedali.
La richiesta può essere inoltrata online attraverso i portali della Regione per quelle persone aventi diritto.

Maggiori informazioni su info.vaccinicovid.gov.it

Vaccinazione per non residenti

La vaccinazione per non residenti può essere fatta solamente se c’è accordo interregionale, ad esempio per i professori fuori regione. Mentre non è prevista per i non residenti in Italia.

Vaccinarsi per tornare alla normalità

Vaccinarsi è la scelta più sensata e sicura che si possa fare, forse scegliere di vaccinare gli anziani e gli ultra 80 a scapito delle persone più giovani o, ancora peggio, prima dei sanitari che svolgono la loro attività di tutela della salute sul territorio, non è stata una scelta europea di medicina preventiva e conservativa per la popolazione.

Qui è disponibile il piano vaccino anti COVID-19 del Ministero della salute.

Vaccinarsi per tornare alla normalità

Affrontare positivamente e con senso civico questa pandemia significa tutelare gli altri, se stessi e le persone a noi più care e la vaccinazione è l’unica via per ritrovare la serenità.

Gioacchino Costa

Informazioni sul vaccino per soggetti specifici

Vaccinazione COVID per donne in gravidanza e in allattamento

La valutazione di una vaccinazione COVID per donne in gravidanza deve essere valutata caso per caso nel caso in quelle donne che sono ad alto rischio di complicazioni gravi da COVID-19.

Un articolo presente nel sito dell’Istituto Superiore di Sanità ci prospetta tutte le indicazioni specifiche per le donne gravide.

Vaccinazione COVID per bambini

La vaccinazione per i bambini non è prevista, ne tanto meno contemplata dalle case farmaceutiche, cosa che invece avrebbe salvato il Paese da diversi contagi.

Molti di voi non si ricordano ma nei primi anni 70 arrivavano nelle scuole delle signore e dei medici che vaccinavano e controllavano la salute di tutti i bambini facendoli sentire eroi per aver salvato vite, vaccinandosi contro la Rosolia; un’esempio di ottima prevenzione alla salute!

Assistenza domiciliare

Vaccinazione COVID per over 80

La fascia di età più debole, gli over 80 e la vaccinazione Covid.
Parte la campagna vaccinale e la corsa al vaccino per gli over 80, che per fortuna sono rintanati in casa e non possono contagiare nessuno, pensate a quanti ultra ottantenni sono in giro!

Indicazioni su allergie e possibili reazioni del vaccino?

Per quei soggetti che manifestano allergie e asma di vario tipo non è del tutto corretto sconsigliare di sottoporsi al vaccino Covid, in quanto potrebbero manifestare maggiormente, con più probabilità meglio dire, reazioni avverse ma serve un’osservazione più prolungata, che vada oltre i canonici 15 minuti per le persone a basso rischio.

Per quei pazienti ad alto rischio ci si basa comunque su una diagnostica allergologica cutanea che se positiva escluderà il soggetto dalla idoneità per il vaccino Covid.

Maggiori approfondimenti si possono comunque trovare sulle LINEE GUIDA dell’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (Aaiito) e della Società Italiana di Allergologia Asma e immunologia clinica (Siaaic).

Altre informazioni utili sul coronavirus

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