
L’ipoglicemia è un problema che può manifestarsi soventemente in quelle persone che assumono insulina o ipoglicemizzanti orali, non è una malattia ma un problema da evitare.
Questo calo repentino di zuccheri nel sangue si manifesta con sudorazione e tremore, si diventa pallidi di colpo e un grande senzo di fame che può essere associato a nervosismo.
Potrebbero comparire inoltre mal di testa, vertigini, affaticamento, formicolio alle mani, vista doppia o difficoltà visiva, capogiri a questo punto è meglio ripristinare i livelli di zucchero nel sangue mangiando qualcosa che ci rimetta subito in sesto, ad esempio zucchero un paio di bustine, miele, bevande zuccherate o succhi di frutta. Nel giro di pochi minuti ci si sentirà meglio e si dovrà controllare il livello di glucosio nel sangue dopo circa 30 minuti. NON deve diventare una scusa per mangiare cibi dolci, sarebbe meglio misurarsi la glicemia non appena compaiono i sintomi per verificare in anticipo il livello di glucosio nel sangue. Barare non è valido e ci faremmo del male gratuito.
Le situazioni più gravi di ipoglicemia possono portare fino alla perdita di coscenza e al coma ipoglicemico in quanto il cervello, che adopera gli zuccheri per le trasmissioni nervose, va in tilt. Occorre subito chiamare aiuto e NON tentare la somministrazione di cibi o bevande in caso di paziente incosciente (che non risponde) in quanto risulterebbe molto pericoloso per la salute.
Le persone che assumono insulina o ipoglicemizzanti per via orale devono avere sempre con se, a portata di mano, zuccheri semplici ed assumerli non appena i sintomi di ipoglicemia si manifestino. Un regime alimentare corretto aiuta a prevenire i sintomi e le situazioni a richio. E’ bene non sottovalutare i rischi ma neanche sopravvalutare e abusare in ogni occasione di zuccheri dannosi al nostro equilibrio glicemico.